Sentiamo spesso parlare di cucina e piatti gourmet, ma che significato ha questa parola, da dove deriva e come si usa? Scopriamolo insieme!
Gourmet è un termine che viene ormai utilizzato da chiunque: è usato soprattutto per descrivere piatti e particolari tipi di cucina apprezzata dagli amanti del buon cibo. Letteralmente il termine questione si traduce in “buongustaio” ma scopriamo di più.
–Origine: dal francese antico.
–Quando viene usato: per indicare qualcosa di sopraffino per il palato.
–Lingua: francese.
–Diffusione: mondiale.
Le origini della parola gourmet
Nella Francia del XVII secolo, questo termine faceva riferimento ad una persona dal palato fine: il significato, come detto, è buongustaio. Il termine del francese antico “gromet”, secondo quanto riportato anche dalla Treccani, deriverebbe a sua volta dall’inglese antico grom, che significa “ragazzo, valletto”, e quindi si può ipotizzare che sia riferito al valletto che assaggiava e degustava una pietanza per il proprio padrone.
Gourmet, il significato in cucina
Con il tempo e grazie all’incremento del settore della gastronomia, vista come vera e propria arte culinaria, la parola ha quindi subito un ulteriore cambiamento di significato, venendo utilizzata in diversi campi per determinare l’eccellenza di un prodotto. Ad oggi è utilizzato in rapporto all’arte culinaria e alla haute cuisine, quindi la cucina gourmet è una cucina per palati raffinati.
Inoltre esistono dei veri e proprio ristoranti gourmet che servono solo piatti gourmet, cioè sofisticati e non banali. Questo vale sia per i ristoranti più importanti (stellati) ma anche per altri più piccoli e meno importanti che hanno scelto di cucinare e proporre i propri piatti in questo senso.
Gli altri significati di gourmet
Negli Stati Uniti il termine è usato per la descrizione del cibo consumato dalle classi sociali più alte, che hanno avversione nei confronti del cibo del “popolo“. Inoltre, nel settore gastronomico, il termine gourmet è utilizzato per classificare gli alimenti di qualità cosiddetta premium, rispetto a quelli che hanno una qualità standard, per differenziarli da quelli gourmet appunto.
Esiste anche un tipo di turismo gourmet, molto in voga, che è un settore secondario della ristorazione per chi vuole degustare dei cibi specifici, ristoranti particolari e o case produttrici di vino.
Esempi d’uso
Come abbiamo visto questo termine si può utilizzare per descrivere tipi di cucina, piatti o persone… Ecco alcuni esempi in questi ambiti:
-Ho prenotato in un ristorante con un menu gourmet per le coppie a base di cucina francese.
-Sono stato in un ristorante stellato e ho assaggiato 3 tipi di piatti gourmet.
-Luca è un vero gourmet, riconoscerebbe il suo vino preferito tra mille.